A cosa serve la scuola: Educare, Istruire e Formare.

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La scuola è un’ istituzione creata

La scuola è un’ istituzione creata dagli di uomini con lo scopo di garantire la conservazione, lo sviluppo e il progresso delle conoscenze acquisite.

La scuola è da sempre lo specchio di una società.
Grazie alla scuola i cittadini acquisiscono le competenze , le abilità e le conoscenze per partecipare attivamente alla vita collettiva della società.

In Italia l’obbligo scolastico parte dai 6 anni con la scuola primaria (elementari) per concludersi a 16 anni con il biennio della scuola secondaria di 2° grado (superiori).

A seconda del  tipo di scuola cambiano gli obiettivi che si articolano in tre aree: educare, istruire e formare.

Educare.

La parola educare deriva dal latino “educere” e significa “tirare fuori, far emergere” rappresenta la soglia di ingresso dell’animale uomo nella società. L’uomo per sentirsi umano e per entrare a far parte del gruppo ha bisogno di essere educato. I bambini appena nati iniziano ad assorbire le regole della vita in famiglia, cosa si può fare e cosa non si può fare. Quali sono i tempi che regolano il giorno e la notte, dove si mangia e quando si mangia. L’educazione non riguarda solo i bambini ma è rivolta anche ad altri gruppi di persone, si parla infatti di educazione degli adolescenti, educazione degli adulti, educazione digitale. Il termine educazione è utilizzato anche come sinonimo di galateo e buone maniere.

Educare significa aiutare gli individui a far parte di una comunità assorbendo le regole e le abitudini del gruppo.

L’educazione è una pratica sociale è un’attività che coinvolge più soggetti, si viene sempre educati da qualcuno che sia una persona, un gruppo, un’istituzione.

Educazione in Italia.

Il sistema educativo si rivolge  ai bambini da 0 a 6 anni ed è così organizzato:

  • Da 0 a 36 mesi  sono previsti  i servizi educativi per l’infanzia che hanno l’obiettivo di garantire un’educazione a tutti i bambini ” rispettando e accogliendo tutte le forme di diversità
  • Da 3 a 6 anni è prevista la scuola dell’infanzia, non obbligatoria, che promuove “lo  sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento.

L’attenzione è posta sull’accoglienza e su un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative.

L’obiettivo principale dell’educazione è l’inserimento della persona nella società. L’attenzione è rivolta al saper essere.

Istruire.

Dal termine latino “istruere” significa costruire, preparare, insegnare a qualcuno. Istruire è il campo legato alla produzione di lavoro e alla diffusione delle conoscenze acquisite.

Con l’istruzione la scuola si occupa di trasmettere conoscenze e pratiche lavorative. E’ un settore fondamentale per tutte le società che dopo aver educato i cittadini si preoccupa di metterli in condizione di contribuire attivamente alla produzione di valore che può essere materiale o intellettuale.

Istruzione in Italia.

Il sistema educativo di istruzione e formazione è così organizzato:

  • Primo ciclo d’istruzione
    • scuola primaria che dura 5 anni ed è rivolta ai bambini e alle bambine dai 6 agli 11 anni.(scuole elementari)
    • scuola secondaria di primo grado che dura 3 anni ed è rivolta ai bambine e alle bambine dagli 11 ai 14 anni. (scuole medie)
  • Secondo ciclo d’istruzione
    • scuola secondaria di secondo grado che si articola in licei, istituti tecnici e istituti professionali ed è rivolta a studenti e studentesse dai 14 ai 19 anni
    • istruzione e formazione professionale di competenza regionale e ricolta a studenti e studentesse che hanno concluso il primo ciclo di istruzione
  • Istruzione superiore offerta dalle Università, dalle istituzione dell’Alta Formazione Artistica, dagli Istituti Tecnici superiori (Ifts)

L’obiettivo principale dell’istruzione è l’apprendimento di conoscenze ,l’apprendimento di un mestiere o una professione.  I membri di una comunità devono essere istruiti per poter dare il loro contributo attivo alla società. L’attenzione è rivolta principalmente al saper fare, ma anche al saper essere e alle capacità relazionali.

Formare.

Formazione significa dar forma all’azione e rappresenta il punto più alto che l’uomo può raggiungere nel suo processo di apprendimento. E’ il completamento naturale dell’educazione e dell’istruzione.

L’uomo formato è in grado di creare nuove conoscenze e nuovi progetti che contribuiscono al progresso della società. La formazione è il campo della creatività soggettiva che si realizza nei diversi settori di studio come quello artistico, scientifico, tecnologico, letterario e umanistico.

Per garantire una formazione adeguata alle sfide che il paese dovrà affrontare dopo la pandemia è fondamentale investire sulla scuola, perché una scuola che funziona garantisce un pieno sviluppo economico e rafforza la democrazia.

Scuola, sviluppo economico e democrazia fanno parte di un unico sistema.

L’Italia è il paese europeo con i più bassi livelli d’istruzione, con il tasso di abbandono scolastico più alto e con la peggior crescita economica. Questa situazione esisteva ancor prima dell’inizio della pandemia da Covid-19.

Per ripartire occorrerà rimettere la scuola al centro degli interessi del paese, con una mobilitazione generale di tutti gli attori coinvolti, perché in gioco c’è il nostro futuro. Il futuro del paese, il futuro dei nostri figli.

 

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