La Rivoluzione Cognitiva
L’uomo è un animale sociale. Siamo gli unici esseri viventi che usano il ragionamento simbolico ossia la capacità di dare un senso al mondo che ci circonda.
Abbiamo inventato diverse forme di linguaggio per comunicare con i nostri simili, per condividere idee e invenzioni che hanno trasformato una comune scimmia in dominatore assoluto del pianeta.
Homo sapiens ha costruito il suo successo evolutivo sul linguaggio e sui mezzi di comunicazione.
Media e comunicazione
Ogni media diffonde l’informazione in un certo modo, ha delle caratteristiche che influenzano la percezione dell’informazione, l’idea che gli altri si fanno di quella notizia.
In base a queste caratteristiche possiamo dividere i media nelle seguenti categorie:
- Comunicazione orale
- Scrittura
- Stampa
- Audio e Video
- Rete
Ognuna di queste categorie utilizza segnali diversi per trasmettere il messaggio. Questi segnali agiscono su zone diverse del nostro cervello, modificando il modo con cui la nostra mente recepisce l’informazione.
La comunicazione orale.
E’ la prima forma di comunicazione utilizzata dall’uomo, risale a circa 40000 anni prima di Cristo e rimane l’unico mezzo di comunicazione fino al 3000 a.c. quando comparvero le prime forme di scrittura.
La comunicazione orale è la
prima che l’uomo impara, i bambini usano i suoni e la voce per parlare con la famiglia.
Ma come abbiamo già visto in questo
articolo le informazioni trasmesse a voce, per essere conservate nella nostra memoria devono essere ripetute più volte.
Trasmettere le informazioni a voce non è sempre semplice, esiste il forte rischio che ad ogni ripetizione la notizia venga interpretata e modificata. Un po’ come avviene nel telefono senza fili.
Per facilitare la ripetizione e la conservazione del messaggio le società orali utilizzavano forme di comunicazione legate alla musicalità e alla teatralità. Musica, ritmo e storie erano elementi fondanti di questo tipo di comunicazione.
La scrittura.
Nata intorno al 3000 a.c quando le società diventavano sempre più gradi e numerose. Le prime forme di scrittura nascono per esigenze contabili e con il tempo si sono sviluppate come mezzi per trasmettere il sapere.
La scrittura modifica il nostro modo di ragionare. Scrivere trasforma le idee e i pensieri in oggetti concreti, su cui è possibile ragionare e programmare le azioni da compiere.
La scrittura a mano accelera la nostra capacità di riconoscere i caratteri e permette alla nostra mente di memorizzare più facilmente le informazioni.
Scrittura e lettura sono le tecnologie su cui si basa l’apprendimento secondario e insieme alla capacità di calcolo sono alla base dei sistemi di educazione. A scuola si impara prima di tutto a leggere, scrivere e contare.
Quando scriviamo un’idea o un pensiero questo prende forma e diventa reale. La scrittura a mano migliora la capacità cognitiva e creativa del nostro cervello.
La scrittura e la lettura hanno migliorato le capacità di ragionamento e di azione dei cittadini e contribuito all’evoluzione delle società.
La stampa
Tecnica nata intorno al 1500 ha permesso una rapida diffusione di idee e conoscenze.
Prima della stampa a caratteri mobili i testi venivano copiati a mano. La distribuzione era lenta e costosa.
Con la macchina di Gutenberg è aumentata la diffusione di testi e libri.
La stampa ha cambiato anche l’esperienza di lettura, modificando la nostra percezione del testo.
Quando leggiamo un testo scritto a mano ci sentiamo in qualche modo collegati con l’autore che ci parla attraverso la sua calligrafia. Questo collegamento da al testo che leggiamo un carattere soggettivo e personale.
Il testo stampato invece ha un carattere oggettivo e universale. Il messaggio scritto su un libro arriva a tutti con le stesse caratteristiche.
Il libro è diventato lo strumento principale attraverso cui si diffonde cultura, ancora oggi le nostre scuole basano la diffusione del sapere sul libro.
Conclusioni
L’essere umano ha costruito il suo successo evolutivo sulla capacità di comunicare con i suoi simili.
Le idee, per poter svolgere la loro funzione di collante sociale, hanno bisogno di essere comunicate cioè messe in comune.
La comunicazione è fatta di mezzi che servono a diffondere le informazioni. Questi mezzi di comunicazione sono i media.
La Media Education è il processo educativo e formativo che ha l’obiettivo di insegnare a comprendere e a usare consapevolmente i media.
L’educazione ai media, che rientra nella definizione di competenza digitale, è strettamente collegato al concetto di democrazia. Una scuola democratica è una scuola che fornisce a tutti i suoi membri gli strumenti utili ad esercitare una cittadinanza attiva.
Per questo motivo la media education è una parte fondamentale della mia scuola.
Fonti: Storia e pedagogia nei media – Roberto Maragliano.